Nell’agonia dell’Impero Romano d’Occidente, mentre le aquile legionarie cadevano e le ombre del declino si allungavano sull’Italia, un guerriero dalle origini oscure si levò dal caos: Odoacre, figlio delle steppe, condottiero senza corona, e artefice di un nuovo ordine.
L’ASCESA DEL RE SENZA PORPORA
Nato tra gli Sciri o forse i Rugi, cresciuto nella povertà e temprato dal ferro delle battaglie, Odoacre scalò i ranghi dell’esercito romano fino a diventare *comes domesticorum* – comandante della guardia imperiale. Ma l’Italia era un campo minato: tradimenti, intrighi e la minaccia costante dei barbari ne logoravano le fondamenta.