Le incisioni rupestri del Monte Bego, si trovano nella Valle delle Meraviglie
Le Caratteristiche Principali
Quantità e Estensione: Si contano circa 35.000 figure incise su lastre di roccia, distribuite su un'area di circa 14 km² attorno al Monte Bego, a quote tra i 2000 e i 2600 metri.
Periodo: Le incisioni risalgono principalmente al Neolitico e all'Età del Bronzo (circa 3000-1600 a.C.), con aggiunte in epoca storica.
Montagna Sacra: Il Monte Bego era considerato una montagna sacra dalle popolazioni antiche, in particolare dai Liguri, e l'intera zona è spesso interpretata come un santuario all'aria aperta. Il nome stesso "Bego" deriverebbe dall'indoeuropeo Beg, che significa "signore divino".
Scoperta: Le incisioni sono conosciute dagli abitanti del fondovalle da sempre (che hanno chiamato la zona "Valle delle Meraviglie"), ma la loro documentazione scientifica è stata iniziata in modo sistematico, tra la fine del XIX e l'inizio del XX secolo, soprattutto dal botanico inglese Sir Clarence Bicknell.
Cosa Rappresentano
Le figure incise sono raggruppate in diverse tipologie e forniscono preziose informazioni sulla vita e le credenze delle popolazioni protostoriche:
Corniformi (Tauriformi): Sono le figure più numerose e caratteristiche. Spesso rappresentano teste di bovini (tori o buoi) e sono legate al culto del toro e alla dimensione agricola e pastorale.
Armi: Pugnali, alabarde e asce. Sono molto importanti per la datazione, poiché le loro forme seguono l'evoluzione delle armi reali (Età del Rame e del Bronzo).
Antropomorfi: Figure umane, talvolta rappresentate con attributi particolari come il famoso "Stregone" o l'"Uomo con le braccia a zig-zag". Sono prevalentemente maschili.
Strumenti Agrari: Numerose sono le rappresentazioni dell'aratro, talvolta trainato da uno o due paia di buoi, a testimoniare l'importanza dell'agricoltura.
Figure Geometriche e Reticolati: Cerchi, spirali, reticoli che possono simboleggiare campi coltivati, topografie, o avere un significato astratto/religioso.
Come Visitare
Le incisioni, trovandosi in alta quota, sono accessibili e visitabili solo durante la stagione estiva, preferibilmente con l'ausilio di guide. Molti dei reperti e dei calchi più importanti sono esposti al Museo delle Meraviglie (Musée des Merveilles) nella vicina località di Tende (Francia).
Guarda il video:
La "Valle delle Meraviglie": zona di graffiti preistorici presso Nizza (4 minuti):
https://youtu.be/hiDLmwC8P8M?si=GJDaw6j9VE3yxWPj
La Stele del Capo Tribù (4 minuti):
https://youtu.be/lc7Jb7dlLqI?si=Jl2SRW0Il8eXN6Yc
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