Secondo il mito narrato da Virgilio nell'Eneide, Enea giunge sulle coste del Lazio perché spinto dal Fato
Enea, figlio della dea Afrodite e dell'eroe Anchise, dopo la caduta di Troia, viene spinto dal Fato a compiere un lungo viaggio per mare...Durante il viaggio Enea affronta numerose peripezie, tra cui una tempesta che lo porta sulle coste dell'Africa, dove fonda una nuova città.
Tuttavia, Enea deve ripartire per volere del Fato e giunge sulle coste del Lazio, dove fonda la città di Lavinio, dando origine alla stirpe da cui discenderanno i Romani.
La storia di Enea è narrata nel poema epico dell'Eneide di Virgilio, scritto tra il 29 e il 19 a.C. circa.
Secondo il mito narrato da Virgilio nell'Eneide, Enea giunge sulle coste del Lazio perché spinto dal Fato. Il Fato è una forza superiore che guida il corso degli eventi e che ha stabilito che Enea deve fondare una nuova città in Italia, dando origine alla stirpe da cui discenderanno i Romani.
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Il Lazio è il luogo prescelto dal Fato perché è una terra ricca e fertile, abitata da popoli antichi e gloriosi, come i Latini. Inoltre, il Lazio è un luogo simbolico, legato alla figura di Saturno, dio dell'Età dell'Oro, che secondo la leggenda aveva regnato in quelle terre.
Enea, obbedendo al Fato, sbarca sulle coste del Lazio e, dopo aver superato numerose difficoltà, fonda la città di Lavinio, che prenderà il nome dalla moglie Lavinia, figlia del re Latino. Da Lavinio avrà origine la stirpe albana, che a sua volta darà origine alla città di Roma.
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