L'episodio della pelle di bue è un racconto leggendario legato alla fondazione di Cartagine.
La storia narra che la regina Didone, in fuga dalla sua terra natale, arrivò sulle coste dell'attuale Tunisia, dove chiese al re locale Iarba il permesso di insediarsi. Il re acconsentì, concedendole tanta terra quanta ne potesse essere contenuta in una pelle di bue.
Astutamente, Didone non si perse d'animo. Ordinò di tagliare la pelle di bue in striscioline sottilissime, che poi legò insieme a formare una lunga corda. Con questa corda, Didone delimitò un vasto territorio, molto più ampio di quanto il re Iarba avesse immaginato. Su quel terreno, Didone fondò la città di Cartagine, che sarebbe diventata una delle potenze più importanti del Mediterraneo.
Questo episodio è ricco di significati simbolici. L'astuzia di Didone, capace di trasformare un piccolo appezzamento di terra in un vasto territorio, rappresenta la sua intelligenza e la sua capacità di superare le difficoltà. La pelle di bue, che apparentemente limitava le possibilità di Didone, si rivela uno strumento per la sua astuzia.
La storia della pelle di bue è un esempio di come l'ingegno e la determinazione possano permettere di raggiungere grandi obiettivi, anche quando le circostanze sembrano sfavorevoli.
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