venerdì 6 dicembre 2024

Pompei, i calchi in gesso che raccontano la storia

I calchi in gesso di Pompei rappresentano una testimonianza unica e toccante dell'eruzione del Vesuvio nel 79 d.C. 

Calco di uomo nell'orto dei fuggiaschi a Pompei - opera di Tiberio Gracco

Ma come sono stati realizzati questi calchi che ci permettono di "vedere" le ultime posizioni e espressioni delle vittime?

La tecnica dei calchi

  • Vuoti nella cenere: Quando i corpi delle vittime si decompongono, lasciano dei vuoti all'interno della cenere vulcanica che ha ricoperto Pompei. Questi vuoti conservano la forma esatta del corpo e degli oggetti che la persona portava con sé.
  • Colata di gesso: Nell'Ottocento, gli archeologi scoprirono che versando una miscela di gesso e acqua in questi vuoti, si poteva ottenere una copia esatta del corpo. Una volta solidificato, il gesso riproduceva fedelmente le forme e le dimensioni originali.
  • Svelamento della storia: Rimuovendo delicatamente il gesso indurito, gli archeologi ottenevano un calco dettagliato, che mostrava non solo la forma del corpo, ma anche i vestiti, i gioielli e persino le espressioni facciali delle vittime, offrendo un'istantanea drammatica degli ultimi momenti di vita.

Perché i calchi sono così importanti?

  • Testimonianza umana: I calchi ci permettono di connetterci in modo profondo con le vittime dell'eruzione, facendoci capire la tragedia che si è abbattuta su Pompei.
  • Ricostruzione storica: Grazie ai calchi, gli archeologi possono studiare le abitudini, le condizioni di vita e le cause della morte delle persone di Pompei, offrendo un quadro più completo della città antica.
  • Sensibilizzazione: I calchi sono diventati un simbolo potente dell'impatto delle catastrofi naturali e ci ricordano l'importanza della prevenzione e della preparazione.

Dove vedere i calchi

I calchi delle vittime di Pompei sono esposti in diversi punti del sito archeologico, offrendo un'esperienza emozionante e indimenticabile per i visitatori.

In conclusione

La tecnica dei calchi rappresenta un capolavoro dell'archeologia, che ci permette di viaggiare nel tempo e di toccare con mano la storia. Grazie a questi calchi, le vittime di Pompei continuano a parlare, raccontandoci le loro storie e tenendoci legati a un passato che ci insegna molto sul presente e sul futuro.

Vuoi saperne di più?



Posted by :



Nessun commento:

Posta un commento

Dall'archivio di ClasseMista