L'Evoluzione del Prestito di Denaro in Europa. Dai Cavalieri Templari alla Dinastia Rothschild
Il passaggio storico tra l'attività finanziaria dei Cavalieri Templari e quella della dinastia Rothschild non è una successione diretta o un'eredità, ma piuttosto rappresenta l'evoluzione delle pratiche di prestito e finanza internazionale in epoche storiche molto distanti e in contesti economici profondamente diversi. Le loro storie, seppur non collegate direttamente, delineano il modo in cui il potere finanziario si è sviluppato in Europa.
L'attività finanziaria dei Cavalieri Templari I Cavalieri Templari, ordine monastico-militare fondato nel 1119 per la protezione dei pellegrini in Terra Santa, svilupparono un sistema finanziario sorprendentemente sofisticato, rendendoli i primi banchieri internazionali d'Europa. La loro attività di prestito nacque dalla necessità di fornire servizi ai crociati: era possibile depositare beni in una Commanderie in Europa e prelevare la somma equivalente in Oriente, utilizzando quelle che erano di fatto lettere di credito o "note di debito", i precursori della moderna cambiale o assegno. Sfruttando la loro estesa rete di filiali e la loro fama di affidabilità, iniziarono a gestire i tesori reali, a riscuotere le tasse e a concedere prestiti a re e nobili, come il Re di Francia e il Re d'Inghilterra. Essi operavano in un'epoca in cui la Chiesa vietava l'usura, superando l'ostacolo con l'applicazione di commissioni e spese di cambio al posto degli interessi diretti.
La Caduta dell'Ordine e la Fine della Banca Medievale Il vasto potere e la ricchezza accumulata dai Templari generarono invidia e ostilità, in particolare da parte del Re Filippo IV di Francia, che era un loro importante debitore. Nel 1307, il re orchestrò l'arresto di tutti i Templari in Francia e la confisca dei loro beni, un atto che portò, infine, allo scioglimento dell'Ordine da parte del Papa nel 1312. Con la loro scomparsa, si interruppe per un periodo la prima forma di banca internazionale istituzionalizzata, lasciando un vuoto che sarebbe stato colmato nei secoli successivi da altre figure come i banchieri italiani e le case mercantili.
L'ascesa della Famiglia Rothschild nel Settecento La dinastia Rothschild emerse come la principale potenza finanziaria d'Europa diversi secoli dopo, in un'epoca radicalmente diversa, segnata dal capitalismo nascente e dalle guerre napoleoniche. Il capostipite fu Mayer Amschel Rothschild (1744-1812), un cambiavalute di Francoforte che gettò le basi della fortuna familiare gestendo gli affari finanziari del Langravio Guglielmo I d'Assia. La loro innovazione cruciale fu la creazione di una rete bancaria internazionale unificata, ottenuta inviando i suoi cinque figli maschi a stabilire filiali nelle principali capitali finanziarie: Londra, Parigi, Vienna, Napoli e Francoforte. Questa struttura permetteva un trasferimento rapido di capitali e informazioni, cruciale per il loro successo.
Il dominio del Debito Sovrano A differenza dei Templari, che servivano principalmente pellegrini e monarchi a titolo personale, l'attività principale dei Rothschild divenne il debito sovrano, ovvero il finanziamento diretto degli Stati-nazione. Essi gestivano l'emissione di obbligazioni e prestiti necessari ai governi per sostenere campagne militari o infrastrutture. Erano noti per la loro capacità di finanziare entrambi gli schieramenti in guerra, traendo profitto dalla stabilità o instabilità che ne derivava. Il loro successo fu facilitato dal contesto moderno, in cui il prestito a interesse agli Stati era una pratica finanziaria accettata e legalizzata. In questo modo, i Rothschild perfezionarono il meccanismo del prestito su larga scala, dominando l'era della finanza moderna attraverso la gestione sistematica del debito pubblico.
L'Evoluzione Concettuale del Prestito In definitiva, le due storie simboleggiano l'evoluzione del potere finanziario: si è passati dall'Ordine monastico-militare che fungeva da custode e intermediario dei fondi (Templari), all'emergere di una dinastia di banchieri privati internazionali (Rothschild) che non solo gestiva i fondi ma partecipava attivamente alla creazione e alla manipolazione del debito nazionale e internazionale, plasmando l'economia moderna.
__________

Nessun commento:
Posta un commento
Puoi scrivere tutto quello che ti passa per la mente, ma usa un linguaggio corretto e non offendere nessuno.
Se non possiedi un profilo, puoi anche inviare un messaggio come "Anonimo", ma firma sempre col tuo nome.
I commenti inadeguati non saranno pubblicati, ma stai attento: il sistema registra SEMPRE il tuo indirizzo IP, perciò sei sempre riconoscibile!