mercoledì 21 maggio 2025

Tema in classe: Un'emozione condivisa

Esempio di svolgimento di un tema: Un'emozione condivisa

Traccia di riferimento:
Un'emozione condivisa: Hai vissuto di recente un'esperienza che ti ha suscitato un'emozione forte (gioia, tristezza, sorpresa...)? Scrivi una lettera a qualcuno con cui desideri condividere questo sentimento, raccontando l'accaduto e come ti ha fatto sentire.

Caro Yusuf,

ti scrivo stasera da questa vivace cittadina di Imperia, dove sto continuando la scuola. Oggi ho vissuto un'emozione così forte che sento il bisogno di condividerla subito con te, anche se siamo lontani.

Sai quanto amo il calcio e quanto tifiamo entrambi per la nostra squadra del cuore. Qui in Italia, ho scoperto che la passione per il calcio è ancora più sentita, quasi un modo di vivere. E oggi, proprio qui a Imperia, ho vissuto un'esperienza legata al calcio che mi ha lasciato un'emozione indescrivibile, un misto di gioia, sorpresa e un pizzico di incredulità.

La scuola media che frequento ha organizzato un piccolo torneo di calcio tra le classi terze. Io, come sai, non sono un campione, ma mi diverto molto a giocare e faccio del mio meglio in difesa. La nostra squadra si è fatta strada nel torneo, con qualche vittoria sofferta e qualche pareggio fortunoso, fino ad arrivare in finale.

La partita finale si è giocata questo pomeriggio nel campetto vicino alla scuola. C'era un sacco di gente a guardare: gli altri studenti, alcuni professori, persino qualche genitore. L'atmosfera era carica di tensione ed eccitazione. La squadra avversaria era forte, i ragazzi giocavano insieme da più tempo e sembravano più organizzati di noi.

La partita è stata combattutissima. Loro sono passati in vantaggio nel primo tempo con un bel tiro da fuori area. Noi non ci siamo dati per vinti e abbiamo continuato a lottare su ogni pallone. Nel secondo tempo, dopo tanti tentativi, il nostro attaccante è riuscito a pareggiare con un colpo di testa su calcio d'angolo.

Da quel momento la partita è diventata ancora più intensa. Entrambe le squadre cercavano il gol della vittoria. Mancavano pochi minuti alla fine e il punteggio era ancora di parità. Io ero in difesa, concentratissimo a cercare di non far passare gli attaccanti avversari.

Poi, all'improvviso, c'è stato un calcio d'angolo a nostro favore. Il nostro centrocampista ha battuto una palla tesa al centro dell'area. C'era un po' di confusione, la palla ha carambolato su un paio di giocatori e poi… è arrivata proprio sui miei piedi. Io ero lì, quasi incredulo, a pochi metri dalla porta. Non ci ho pensato due volte e ho tirato con tutta la forza che avevo.

Ho visto la palla infilarsi nell'angolino basso, alla sinistra del portiere. Un attimo di silenzio, quasi irreale, e poi… un boato! I miei compagni mi sono saltati addosso, i tifosi della nostra classe urlavano di gioia. Avevo segnato il gol della vittoria, proprio all'ultimo minuto della finale!

Yusuf, non so spiegarti l'emozione che ho provato in quel momento. Era un misto di incredulità, felicità pura e un senso di realizzazione incredibile. Io, che di solito sto in difesa e non segno quasi mai, avevo deciso la partita più importante del torneo.

Le gambe mi tremavano, il cuore batteva forte. I miei compagni mi abbracciavano, mi davano pacche sulle spalle. Anche i professori sorridevano. È stata una sensazione unica, quella di far parte di qualcosa di speciale, di aver contribuito alla vittoria della nostra squadra.

Dopo il fischio finale, mentre festeggiavamo con i nostri compagni, ho pensato subito a te. Avrei voluto che fossi lì, a condividere questa gioia con me. So quanto ami il calcio e so quanto saresti stato felice per me.

Questa vittoria, questo gol, non sono solo un bel ricordo legato al calcio. Per me rappresentano qualcosa di più. Mi hanno fatto sentire parte integrante di questo nuovo ambiente, mi hanno dato una grande carica di autostima. Ho capito che anche io, nel mio piccolo, posso fare la differenza.

Spero che questa mia lettera ti abbia fatto un po' sentire l'emozione che ho provato oggi. Non vedo l'ora di raccontarti tutto di persona.

Ti abbraccio forte,

Tuo amico,

Omar

__________
Posted by :



Nessun commento:

Posta un commento

Puoi scrivere tutto quello che ti passa per la mente, ma usa un linguaggio corretto e non offendere nessuno.
Se non possiedi un profilo, puoi anche inviare un messaggio come "Anonimo", ma firma sempre col tuo nome.

I commenti inadeguati non saranno pubblicati, ma stai attento: il sistema registra SEMPRE il tuo indirizzo IP, perciò sei sempre riconoscibile!

thumbs

Dall'archivio di ClasseMista