Costantino il Grande: un imperatore rivoluzionario

Costantino, dalla battaglia di Ponte Milvio all'Editto di Milano

"In hoc signo vinces" (con questo segno vincerai): questa è la frase che, secondo la tradizione, Costantino vide in sogno prima della battaglia di Ponte Milvio, nel 312 d.C. Un evento che cambiò per sempre la storia dell'Impero Romano e del cristianesimo.

Costantino, nato nel 274 d.C., fu un imperatore romano di grande importanza. La sua figura è legata a due eventi principali: la battaglia di Ponte Milvio e l'Editto di Milano.

Prima di diventare imperatore, Costantino dovette affrontare una serie di rivali per il potere. La vittoria su Massenzio nella battaglia di Ponte Milvio gli aprì la strada per diventare l'unico imperatore d'Occidente. Questa vittoria, secondo la tradizione, fu dovuta all'intervento divino: Costantino avrebbe visto in sogno una croce e avrebbe fatto dipingere il simbolo del cristianesimo sugli scudi dei suoi soldati.

L'anno successivo, nel 313 d.C., Costantino emanò l'Editto di Milano, un editto che concedeva la libertà di culto a tutte le religioni, incluso il cristianesimo. Questo editto segnò la fine delle persecuzioni contro i cristiani e l'inizio di un periodo di tolleranza religiosa nell'Impero Romano.

Costantino fu anche un grande riformatore. Trasferì la capitale dell'Impero da Roma a Bisanzio, che ribattezzò Costantinopoli, e riorganizzò l'amministrazione dell'Impero. Morì nel 337 d.C., lasciando un'eredità duratura.

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Rispondi nei commenti:

1. 1.  Quale battaglia rese Costantino unico imperatore d'Occidente?
2. 2.  Cosa stabiliva l'Editto di Milano?
3. 3.  Quale città divenne la nuova capitale dell'Impero Romano con Costantino?

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