Priyanka

Priyanka, la ragazza che guida un movimento che aiuta le ragazze a ribellarsi al matrimonio combinato

Lei è Priyanka. Vive nel villaggio di Ramathra, in India. Ha 15 anni, è sdraiata sul letto, sta leggendo un libro. Dalla stanza accanto arriva la voce perentoria del padre. Vieni a tavola, dobbiamo parlare. Priyanka raggiunge i genitori, non li ha mai visti così seri. Che succede?

L'uomo la invita a sedere. Hai l'età giusta per sposarti, ci penseremo noi a trovare l’uomo giusto. Priyanka si sente morire. Reagisce d’istinto. Non lo farò mai! Il padre batte un pugno sul tavolo. È la tradizione, devi rispettarla. Priyanka corre in camera, piange disperata. 

Il tempo passa, scoppia la pandemia. Il suo villaggio è in subbuglio, i matrimoni costano molto meno, tanti ne approfittano. Priyanka osserva impotente le sue amiche andare in sposa al primo che capita. Ha una paura folle. Una mattina i genitori bussano alla sua porta. Abbiamo trovato il tuo futuro marito. Priyanka resta impietrita, la sua testa è divisa. Sa che deve fare il suo dovere, ubbidire ai genitori, renderli felici. Ma non può, non è giusto. Priyanka alza la testa, fa un gran respiro. Mamma, papà, vi chiedo perdono, non posso farlo, non mi sposo. 

Il padre diventa rosso in faccia. Urla, si dimena, sbraita, lei non arretra, parla con calma e sicurezza. Se mi costringete, io mi uccido. La madre scoppia a piangere, il padre se ne va senza dire nulla. Priyanka si chiude nella stanza, si sente in pace, sa che è la scelta giusta, è pronta a tutto. 

Passa qualche giorno, il padre compare sulla soglia, è nervoso e agitato. Figlia mia, quando hai minacciato di ucciderti, ti ho rivista bambina e mi si è gelato il sangue. Io ti amo, ti amo più della tradizione, sei libera, fa ciò che vuoi della tua vita. Priyanka sente il cuore farsi più leggero. Papà, papino! Corre tra le sue braccia, si stringono tra le lacrime. 

Oggi Priyanka ha 18 anni, guida un movimento che aiuta le ragazze a ribellarsi al matrimonio combinato. Offre loro l’istruzione gratuita e la possibilità di scegliere. Il padre è sempre al suo fianco.

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