mercoledì 21 maggio 2025

Tema in classe: Un consiglio prezioso

Esempio di svolgimento di un tema: Un consiglio prezioso



Traccia di riferimento:
Un consiglio prezioso: Immagina di voler dare un consiglio importante a una persona più giovane di te (un nipote, il figlio di un amico...). Scrivi una lettera in cui esprimi la tua opinione su una questione che ti sta a cuore, basandoti sulla tua esperienza di vita.

Caro Marco,

ti scrivo oggi da questa vivace città di Genova, dove sto finendo la scuola media. La vita qui è un continuo imparare, tra le lezioni, i nuovi amici e le scoperte che faccio ogni giorno. Pensando a te, che sei ancora più giovane, mi è venuto in mente un consiglio che vorrei darti, qualcosa che per me si è rivelato molto importante in questi anni.

So che adesso sei alle elementari e magari alcune cose ti sembrano lontane, ma il tempo vola, te lo assicuro. La questione che mi sta a cuore è l'importanza di essere sé stessi, sempre.

Quando sono arrivato in Italia, venendo da un altro paese, all'inizio non è stato facile. Mi sentivo diverso, a volte un po' fuori posto. Vedevo i miei compagni di classe così sicuri di sé, con le loro abitudini, il loro modo di parlare, le loro passioni. Inconsciamente, forse per sentirmi più accettato, ho provato un po' a imitarli. Ho cercato di interessarmi alle cose che piacevano a loro, anche se non mi entusiasmavano davvero. Ho persino provato a cambiare un po' il mio modo di parlare.

Per un po' ha funzionato, nel senso che non mi sentivo più così "diverso". Ma dentro di me c'era sempre una sensazione strana, come se stessi indossando una maschera che non mi apparteneva. Non ero completamente felice.

Poi, un giorno, la nostra professoressa di italiano ci ha assegnato un compito: scrivere un racconto sulla nostra terra d'origine. Io all'inizio ero un po' titubante, non sapevo bene cosa raccontare. Ma poi, ripensando ai colori, ai suoni, ai profumi del mio paese, mi sono lasciato andare. Ho scritto di quelle montagne maestose, del mercato pieno di voci, dei sapori unici della nostra cucina.

Quando ho letto il mio racconto in classe, ero un po' nervoso. Mi aspettavo magari qualche commento strano, o che i miei compagni non capissero. Invece, è successo qualcosa di inaspettato. Molti di loro si sono mostrati curiosi, mi hanno fatto domande sul mio paese, sulle mie tradizioni. Ho visto nei loro occhi un vero interesse, non solo per "lo straniero", ma per la mia storia, per quello che mi rendeva unico.

In quel momento ho capito una cosa fondamentale: la vera accettazione non arriva quando cerchiamo di essere come gli altri, ma quando mostriamo con orgoglio chi siamo veramente. Le nostre differenze non sono debolezze, ma ricchezze. Sono ciò che ci rende speciali e interessanti agli occhi degli altri.

Da quel giorno, ho smesso di cercare di "omologarmi". Ho iniziato a esprimere liberamente le mie opinioni, a condividere le mie passioni, anche se diverse da quelle dei miei compagni. E sai cosa? Ho trovato amici veri, persone che mi apprezzano per quello che sono, con le mie radici e le mie peculiarità.

Quindi, Marco, il consiglio che voglio darti è questo: sii sempre te stesso. Non aver paura di mostrare la tua unicità, le tue passioni, le tue idee, anche se a volte ti sembrano diverse da quelle degli altri. Le persone giuste ti apprezzeranno proprio per questo. Non sprecare energie cercando di essere qualcuno che non sei. La bellezza sta proprio nella diversità.

Spero che queste mie parole ti siano utili, un giorno. Ricorda che sono qui per te, se hai bisogno di parlare o semplicemente di un consiglio.

Ti voglio bene,

Tuo cugino (o amico di famiglia),

Ahmed

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